L'assenzio è un distillato, generalmente di colore verde, derivato dalla Artemisia absinthium (assenzio maggiore) da cui prende il nome.
Si dice fu inventato dal medico francese Pierre Ordinaire e divenne un famoso toccasana in tutta la Svizzera, paese dove viveva Ordinaire, e assunse il soprannome la Fée Verte (la Fata Verde). Divenne particolarmente noto alla fine del XIX secolo grazia all'estrema popolarità che acquistò fra gli artisti e gli scrittori parigini.
Le colorazioni dell'assenzio variano, può essere incolore o riprendere tutte le sfumature della clorofilla, può essere giallo o verde smeraldo. Le svariate erbe che lo compongono come i semi di anice verde, i semi di finocchio, l'issopo, la melissa e artemisia pontica gli conferiscono un sapore complesso.
Il contenuto alcolico è estremamente elevato, in modo tale da permettere alla clorofilla di restare stabile il più a lungo possibile (tra il 45% ed il 75%).
Tradizionalmente l'assenzio veniva consumato con una zolletta di zucchero posata su un cucchiaio forato, sopra la zolletta viene fatta versare dell'acqua ghiacciata. Viene così creato l'effetto detto louche, i componenti del liquore che non sono solubili in acqua emergono e rendono la bevanda opaca e lattiginosa.