L'Irlanda ha una tradizione brassicola forte e storica, molto vicina a quella inglese ovviamente ma con le sue peculiarità. Storicamente grandi produttori, sia nei marchi industriali che in quelli craft, di Stout e di Red Ales (tanto da averne perfino codificato i parametri di riferimento di due stili) si stanno modernizzando, guardando ad un mercato più contemporaneo che ammicca agli stili più in voga: le IPA (indian pale Ale) e le Imperial Stout irlandesi non hanno nulla da invidiare, ora come ora, alle cugine inglesi e scozzesi.
Di birre irlandesi ne esistono di differenti tipologie, dalla scura e amatissima Stout a quelle verdi in onore della Festa di San Patrizio.
Guinness, la più famosa al mondo
La Guinness è una delle birre scure più famose in tutto il mondo. Prodotta nel famosissimo stabilimento di St. James Gate, arcinota per il suo colore scurissimo in cui svetta una schiuma bianca molto cremosa, dal sapore pastoso. Il gusto è amaro, con sentore di note di caffè e cacao come retrogusto. Viene prodotta utilizzando acqua della sorgente Lady's Well, ed è un mix di ingredienti come malto, orzo, luppolo e lievito, lavorati in modo di dare quel caratteristico colore nero a questa birra inconfondibile.
Caratteristiche delle birre irlandesi Stout
Questa tipologia di birre irlandesi hanno come caratteristica una schiuma molto densa, e la totale assenza di bollcine. La Stout nasce dal noto incendio di Londra del 1666. L'orzo bruciato dall'incendio venne fatto usare da Re Carlo per produrre la birra, per evitare di buttarlo. Il risultato piacque molto a tal punto che la ricetta è stata tramandata nel tempo.
Un'altro tipo di birra Stout molto noto è la scura dal sapore di malto e dalla schiuma molto fine.
Le birre irlandesi chiare
Le birre irlandesi di colore chiaro sono caratterizzate da una gradazione alcolica molto contenuta, dal gusto frizzante e netto. Un marchio noto è la Harp, colore giallo e schiuma compatta. Un'altra birra molto nota è la Caffrey's, dal sapore delicato e schiuma particolare con un retrogusto di liqurizia e caffé.
Le birre Irlandesi Ale
Le birre Ale sono quelle ad alta fermentazione. Come le birre Ipa, gusto corposo e gradazione alcolica più alta, dai 5 agli 8 gradi. Un marchio noto in Italia è la Kilkenny, individuata da un forte sapore di caramello. Anche la Bass, cremosa e con poca schiuma, con un aroma particolare che ricorda la marmellata di frutta, e la Smithwick’s Draught, dal classico colore rosso.
Le birre irlandesi Verdi
La birra irlandese verde è tradizionalmente legata alla festa di San Patrizio, che si festegga in Irlanda il 17 Marzo. San Patrizio è il santo patrono nazionale dell'Irlanda. La birra verde è nata negli Stati Uniti e viene modificata nella produzione tradizionale con l'aggiunta di coloranti di tipo alimentare che ne cambiano la colorazione: viene usato ad esempio il Blu Curaçao oppure degli sciroppi di origine vegetale.
I marchi di birra irlandese scelti da 1001Birre
Tra le selezioni di birre irlandesi proposte da 1001birre, oltre alla tradizionale Guinness, abbiamo Carlow Brewing Company, Galway Bay e Wicklow Wolf.
- La Carlow Brewing Company produce essenzialmente Indian Pale Ale, tipica ad alta fermentazione, e a gradazione alcolica medio alta, dall'aroma erbaceo e fruttato, gradazione alcolica compresa fra i 5 e i 7 gradi.
- Galway Bay produce sia Indian Pale Ale ma anche altre tipologie, come Saison e NEIPA.
La birra saison è una tipologia ad alta fermentazione con gradazione alta, che usa lieviti accharomyces cerevisiae e che continua a maturare in bottiglia, descritta da un colore biondo scuro od ambrato, a seconda del tipo di malto impiegato. La birra Neipa è tipica prodotta in genere storicamente nel New England, dall'aroma intenso e fruttato del luppolo americano, con una dolcezza di pane e caramello o pane tostato.
- I capisaldi di produzione della Wicklow Wolf, che produce principalmente Lager e Pale Ale, si fondano sulla sostenibilità e sulla tradizione dei padri birrai che negli anni si è consolidata negli USA. Sostenibilità che passa dalla creazione del packaging, nella scelta degli ingredienti e nei processi di produzione.