Relativamente giovane il movimento di produzione birra artigianale in Spagna.
La Spagna si è affacciata recentemente al mondo brassicolo,abbattendo la tradizione della "caña" fatta di anonime lager industriali da bere copiosamente. Essendo una realtà giovane, attiva soprattutto nelle zone più ricche e cool del paese (Catalogna e Pais Vasco), attinge appieno dalle tradizioni brassicole contemporanee: i volpacchiotti di Guineau hanno fatto scuola aprendo la strada a numerosi birrifici e permettendo di trasformare in pochi anni Barcellona in una delle mete più "in" per i beerhunters.
La produzione artigianale iberica parte da poco, poco dopo il 2000, ma in poco meno di due decenni arriva a presentare oltre 650 brand di produttori di birra artigianali.
Tutta questa frenesia porta ad una caotica ricerca di un'identità precisa, dovuta principalmente alla disomogeneità del reperimento delle materie prime, del consolidamento di processi produttivi stabili e di stili di produzione di riferimento. Di fatto un panorama molto simile alla giovane tradizione di produzione birraia presente nel nostro paese.
I generi di birra presenti nella penisola iberica non hanno un profilo storico consolidato, e quindi si ispirano a generi di natura statunitense, come APA e IPA, ma anche tutte le tipologie di birre ad alta gradazione, molto amate in Spagna. Double IPA, Imperia Stout, Robust Porter e Barley Wine le varietà più gettonate.
1001birre ha cercato di fare ordine in questo mare magnum di confusione in fatto di produzione iberica, scegliendo i brand che possono essere più amati.
Con un profilo di mastri birrai che affonda le sue radici nei Paesi Baschi(Basqueland, Cierzo, Falken, Laugar) e a Barcellona in primis(Garage Beer Co., La Calavera, Little Rain), passando per la Navarra(Sesma Brewing) ma anche la Galizia(Hijos De Rivera), scopri le migliori selezioni di 1001birre per te.