Storia del birrificio Chimay: dalle origini a oggi
Il birrificio Chimay sorge sull’altopiano di Scourmont, dove nel 1850 alcuni monaci si stabilirono per fondare un monastero, una fattoria e una fabbrica di birra e formaggi. Nel 1863 prese vita ufficialmente la birra Chimay, prodotta dai monaci dell’Abbazia di Notre-Dame de Scourmont. Chimay è una delle undici birre al mondo a fregiarsi del logo “Authentic Trappist Product”, garanzia di un processo controllato e fedele alla tradizione monastica.
Una produzione che ha conquistato il mondo
Negli anni ’70 e ’80, il birrificio Chimay raggiunse i 120.000 ettolitri annui, consolidandosi come punto di riferimento globale nel panorama delle birre trappiste. Oggi le birre Chimay si trovano facilmente sia nei supermercati sia nei più raffinati beer shop, apprezzate da intenditori e curiosi.
I prodotti del birrificio Chimay
La gamma del birrificio Chimay comprende cinque birre: Chimay Rouge, Bleue, Triple (o Tappo Bianco), la leggera Dorée e la speciale 150, creata per il 150° anniversario. Ogni birra Chimay è unica perché non viene filtrata né pastorizzata e rifermenta sia in bottiglia che in fusto, mantenendo intatte le sue qualità organolettiche. Particolarmente pregiata è la Chimay Bleue, ottima anche da invecchiare, che sviluppa nel tempo note complesse che ricordano Porto e Marsala. La Chimay Triple, invece, spicca per i profumi di uva passa e mela cotta, con un equilibrio che la rende differente da Rouge e Bleue.