La grappa è un distillato di vinaccia, che viene prodotto, vinificato e distillato esclusivamente in Italia. L'origine del nome viene dalla parola lombarda "grapa" (graspo)
Non bisogna confondere la grappa con l'acquavite (che è un distillato di mosto). Il contenuto alcolico per la grappa non deve essere inferiore ai 37,5%.
Esistono tre tipologie di vinacce con cui viene distillata la grappa, vinacce fermentate, vinacce semi-vergini e vinacce vergini. Grappe di alta qualità richiedono prima, della distillazione, la separazone dei vinaccioli.
La grappa si classifica in base alle lavorazioni successive alla distillazione.
- Giovane, quando viene conservata fino alla sua vendita in contenitori di vetro o d'acciaio.
- Aromatica, quando deriva da uve come Malvasia, Moscato, Gewürztraminer e Brachetto
- Invecchiata, quando matura in botte per almeno 12 mesi
- Aromatizzata, quando vengono aggiunti aromi naturali come frutta, erbe o radici
- Riserva/Invecchiata/Stravecchia, quando matura per almeno 18 mesi in botti di legno
Mentre la dicitura "barrique" o "barricata" è esclusiva della grappa maturata almeno metà del suo tempo d'invecchiamento in barrique.
Inoltre le grappe possono essere divise anche in:
- Monovitigno, se proviene da una singola varietà di vinaccia
- Plurivitigno, se contiene diverse varietà di vinaccia
Per bere la grappa vengono usati dei bicchieri chiamati tulipe anche se per le grappe invecchiate si predilige il baloon, in modo tale da percepire tutte le caratteristiche.
Viene servita in una temperatura fra gli 8 e i 18°