Il Gelso Moro nasce nel 2004 dall'esperienza di Silvia Giorgetti nel Comune di Morro d’Alba, importante zona
vitivinicola delle Marche vocata alla produzione di vini rossi mediante l'utilizzo delle principali
varietà autoctone, come Lacrima, Montepulciano e Sangiovese e di bianchi, tra i quali predomina
il Verdicchio.
La produzione viene da subito avviata mediante metodi biologici e artigianali, nella ferma convinzione che sia
possibile coniugare coltivazioni controllate con il rispetto dell’ambiente e della salute di chi ne assapora
i frutti. Le viti sono allevate a Guyot con una densità di 6000 ceppi/ha, con esposizione a sud-est.
Il terreno, argilloso-calcareo, non viene concimato ma nutrito con la pratica del sovescio e con la
distribuzione di preparati biodinamici. Nel mese di Ottobre le uve vengono selezionate e vendemmiate a
mano, per poi essere vinificate presso una cantina terza, nel rispetto del
frutto e della sua naturale trasformazione, con fermentazione
spontanea mediante lieviti presenti sulle bucce, uso limitato di metabisolfito ed esclusione di
additivi chimici e sostanze correttive. La fermentazione avviene in vasche di cemento o tini di
acciaio e la maturazione sempre in cemento, INOX e in piccola parte in legno. A questo segue un ulteriore
affinamento in bottiglia.