La storia della fabbrica inizia con il suo fondatore Balthazar De Landtsheer, nato a Baasrode nel 1773. Suo figlio, Eduard De Landtsheer, nato nel 1808 ed ex sindaco di Baasrode, ne assume il comando più tardi.
Nel 1839 suo nipote Emmanuel De Landtsheer si trasferisce nella fattoria di famiglia "Meuleke" in Baasrode-Zuid ed inizia a produrre birra che in poco tempo ottiene un enorme successo e diventa l'attività principale con il nome di "Brouwerij De Zon".
Durante le due guerre mondiali la produzione viene temporaneamente sospesa. In attesa di tempi migliori Emmanuel De Landtsheer stabilisce legami con Lamot Mechelen, Westmalle ed Urquell. Quando suo figlio Adolf (sindaco anche lui di Buggenhout per trentatré anni) prende in mano l'azienda la produzione ricomincia stabilmente, soprattutto con la nascita del figlio di quest'ultimo Manu, che chiama la fabbrica "Malheur". Così la tradizione di famiglia viene restaurata con l'obiettivo di: creare un marchio originale di birra, avere un sapore unico ed esportare in Europa e negli Stati Uniti.
Le birre Malheur bionde sono prodotte secondo un vecchio metodo tradizionale con orzo, luppolo e lievito, ma attraverso attrezzature ipermoderne. Le birre Malheur marroni sono prodotte secondo una vecchia tradizione fiamminga con luppolo e spezie.