Tirelli
Andrea Tirelli si definisce “custode” di circa 4 ettari
di vigna sui Colli Tortonesi, in Piemonte.
Comincia il suo lavoro in vigna nel 2002, dopo aver
deciso di tornare alle origini, alla sua terra. Per simboleggiare i suoi vini ha scelto il Triskele celtico,
che rappresenta l’unione di terra, acqua e aria.
Tirelli coltiva solo vitigni autoctoni della tradizione piemontese,
a bacca bianca e a bacca rossa.
Lavora la vigna con metodo biodinamico, con il massimo rispetto per l’equilibrio naturale dell’ambiente. In cantina,
vinifica le uve che raccoglie in modo naturale nel rispetto dei tempi necessari alla trasformazione in vino: solo lieviti indigeni
dell’uva, limitato uso di solfiti, nessun intervento tecnologico come può facilmente vedere chi entra nella sua cantina.
“Da questo lungo, attento ed emozionante lavoro nascono i miei vini, che rispecchiano il luogo in cui sono nati, le colline
piemontesi di Alessandria, i colli tortonesi: terreno eterogeneo, argilloso, calcareo e un microclima straordinario.”