Verhaeghe
Il Birrificio Verhaeghe Vichte è stato fondata da Paul Verhaeghe nel 1885, in un periodo in cui la maggior parte dei produttori era impegnato nella vendita dei prodotti a livello più che locale, nelle immediate vicinanze della fabbrica.
Paul però dimostra sin da subito un grande spirito imprenditoriale, decidendo di sfruttare la ferrovia vicina per esportare le sue ricette verso Bruxelles e
da lì allargare sempre di più la sua presenza sul mercato.
Durante la Seconda Guerra Mondiale e l'occupazione nazista del Belgio, la produzione viene bloccata e
la fabbrica smantellata, distruggendo di fatto in soli quattro anni decenni di lavoro.
Finita la guerra, e rimboccatesi le maniche, il Birrificio torna in auge, grazie ad un meticoloso
lavoro di restauro e ampliamento. La visione imprenditorialistica si riconferma con la scelta di allargare
la produzione alle birre a bassa fermentazione, molto in voga in quegli anni.
Oggi le loro ricette continuano ad essere esportante fuori dai confini nazionali, soprattutto dopo l'ideazione del fiore all'occhiello della produzione Verhaeghe Vichte:
la Duchesse de Bourgogne, una birra maturata in botti di rovere secondo antiche tradizioni delle Fiandre Occidentali.