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Umeshu Giapponese: Stile e storia del Sol Levante
Pubblicato il 06.09.2023Umeshu Giapponese: Stile e storia del Sol Levante
L'Umeshu è un liquore giapponese straordinario, ottenuto da un processo artigianale che coinvolge la macerazione delle prugne ume, ancora acerbe e dal caratteristico colore verde, nell'alcool, al quale si aggiunge lo zucchero di canna cristallizzato.
Questo liquore è noto per il suo profilo di gusto dolce e leggermente aspro, con un contenuto alcolico che varia solitamente tra i 10 e i 15 gradi.
La produzione dell'Umeshu è un procedimento complesso e delicato che inizia con la macerazione delle prugne ume, dell'alcool e dello zucchero in anfore di terracotta. Successivamente, il distillato subisce un affinamento ulteriore, spesso attraverso l'uso di ultrasuoni. Questo processo conferisce al liquore un carattere unico e affascinante.
Dal punto di vista sensoriale, l'Umeshu offre un bouquet aromatico che include note di mandorla, un'acidità straordinaria e un tannino molto elegante. La degustazione di questo liquore giapponese può essere goduta in vari modi: in purezza, servito "on the rocks," oppure mescolato con ginger ale o tonica. La sua versatilità lo rende adatto per accompagnare la cucina fusion, come ingrediente in cocktail creativi o come piacevole liquore da dessert. Inoltre, grazie alle sue caratteristiche organolettiche, è una scelta eccellente da abbinare al cioccolato.
Le prugne utilizzate per l'Umeshu provengono principalmente dalla regione di Wakayama, nel Kansai, e includono varietà pregiate come la Nankou Ume, con la sua polpa carnosa e piccolo nocciolo.
Nei ristoranti giapponesi, è possibile trovare diverse varianti di Umeshu, compresi cocktail come l'Umeshu On the Rocks, l'Umeshu Sour, l'Umeshu Tonic (miscelato con acqua tonica) e l'Umeshu Soda (con acqua gassata). Una tendenza popolare tra i giovani è mescolare l'Umeshu con il tè verde (o-cha).
Infine, va notato che molte persone si dedicano alla produzione casalinga dell'Umeshu, contribuendo così a mantenere viva la tradizione di questo straordinario liquore giapponese.
Cenni Storici
La storia dell'Umeshu è profondamente intrecciata con le antiche tradizioni giapponesi. La pratica di creare liquori utilizzando frutta e zucchero ha radici millenarie, risalendo ai tempi della coltivazione del riso in Giappone, che ha oltre duemila anni di storia. Le prugne Ume hanno occupato un posto speciale in queste tradizioni grazie alle loro proprietà medicinali e nutrizionali. La fermentazione è stata un metodo essenziale per preservare queste qualità benefiche per tutto l'anno.
Inizialmente, la produzione di Umeshu era una pratica casalinga, con ricette tramandate di generazione in generazione all'interno delle famiglie giapponesi. Era un'arte custodita gelosamente, con le preparazioni fatte in piccole quantità per il consumo familiare.
È solo nel corso del 20° secolo che l'Umeshu ha guadagnato una dimensione commerciale più ampia. Le conoscenze e le competenze acquisite nelle case giapponesi hanno trovato una nuova vita nel mercato, portando alla creazione di prodotti commerciali che oggi sono apprezzati e conosciuti in tutto il mondo. L'Umeshu è diventato un'icona di raffinatezza e tradizione giapponese, unendosi alla crescente fama della cultura gastronomica giapponese globale.
Ricetta e Produzione
L'Umeshu è una bevanda alcolica giapponese molto amata, con un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. La sua storia affonda le radici in tempi antichi, risalendo a oltre un millennio fa, quando divenne parte integrante della tradizione casalinga giapponese di produzione di liquori a base di frutta.
La produzione dell'Umeshu inizia con la raccolta delle prugne Ume non mature all'inizio dell'estate. Questi frutti vengono accuratamente selezionati, puliti e lasciati essiccare al sole per eliminare l'umidità superficiale. Successivamente, vengono delicatamente riposti in ampi contenitori di vetro o ceramica, insieme a zucchero e Shochu o Sake, un distillato di cereali tipico del Giappone. La proporzione tra questi tre ingredienti è essenziale per definire il sapore finale dell'Umeshu. La miscela viene poi lasciata a maturare per un periodo variabile, che va dai tre mesi a un anno, durante il quale le prugne rilasciano il loro delizioso aroma nell'alcol circostante.
Durante il processo di maturazione, è fondamentale agitare periodicamente il contenitore per assicurarsi che lo zucchero si sciolga completamente e si amalgami con il succo delle prugne. Una volta raggiunta la maturità desiderata, l'Umeshu viene filtrato per rimuovere le prugne e successivamente imbottigliato. Il liquore risultante ha un grado alcolico che di solito si attesta tra il 10 e il 15%.
Un fatto curioso da notare è che, nonostante il nome, le prugne Ume sono classificate come albicocche giapponesi.
L'Umeshu può essere gustato in vari modi. Può essere sorseggiato da solo, servito con ghiaccio (on the rocks), diluito con acqua calda o fredda, oppure utilizzato come ingrediente in creativi cocktail. Inoltre, è spesso abbinato con una vasta gamma di piatti, soprattutto nella cucina giapponese, dove si sposa splendidamente con sushi e piatti a base di pesce.
Dal punto di vista alcolico, l'Umeshu ha una gradazione di solito intorno all'11.5% vol., offrendo un equilibrio perfetto tra l'acidità naturale delle prugne e la dolcezza, con un sottile sentore di mandorla nell'aroma.
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