Storia del marchio Regina delle Dolomiti
Il marchio Regina delle Dolomiti nasce nel cuore del Trentino-Alto Adige, regione simbolo della distillazione italiana di alta quota. La sua identità è profondamente legata alle montagne e ai valori della tradizione alpina. Con una storia costruita su generazioni di maestri distillatori, questo brand ha saputo evolversi mantenendo salda la fedeltà alle pratiche tradizionali.
Il nome stesso richiama l’imponenza e la purezza delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Le vinacce utilizzate provengono da uve coltivate in condizioni climatiche particolari, ideali per dare vita a grappe fragranti, eleganti e dall’anima autentica.
Produzione e caratteristiche delle grappe
Le grappe Regina delle Dolomiti vengono ottenute mediante una distillazione discontinua in alambicchi di rame, processo che permette di preservare gli aromi più fini e delicati delle vinacce. Ogni bottiglia racchiude l’essenza di un terroir unico, dove altitudine, escursioni termiche e varietà autoctone contribuiscono a creare un prodotto ricco di sfumature.
Tra le varianti più apprezzate troviamo grappe giovani e grappe invecchiate, affinate in botti di rovere per esaltarne le note speziate e vanigliate. Non mancano interpretazioni più moderne, con infusioni naturali di erbe alpine e frutti locali, a testimonianza della versatilità del brand e della sua apertura all’innovazione.
Un’eccellenza delle Dolomiti nel bicchiere
Scegliere una grappa Regina delle Dolomiti significa intraprendere un viaggio nei profumi e nei sapori dell’arco alpino. La cura artigianale, l’attenzione alla sostenibilità e il legame con il territorio rendono questi distillati un’espressione autentica della cultura montana italiana.
Perfette come digestivo, in abbinamento a cioccolato fondente o formaggi stagionati, oppure da degustare da sole in momenti di meditazione, le grappe Regina delle Dolomiti sono l’ideale per chi cerca qualità, eleganza e una forte identità territoriale.