Una storia di famiglia tra natura e visione
La cantina Calalta affonda le sue radici nella tradizione familiare della famiglia Brunetti. Situata in un parco naturale di 16 ettari a ridosso del Monte Grappa, l’azienda ha saputo trasformarsi nel tempo, passando da una piccola realtà produttrice per uso domestico a un punto di riferimento per chi cerca vini autentici e naturali. Dal 2009, con il reimpianto dei vigneti, si è scelto un approccio consapevole, orientato al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio.
Oggi la guida è nelle mani di Nicola Brunetti e Giulia Zanesco, due figure che hanno saputo fondere la passione per la viticoltura con una visione moderna e sostenibile. Ogni decisione agronomica e produttiva è presa in funzione dell’ecosistema che li circonda, per custodire e valorizzare la biodiversità unica del luogo.
I vigneti della cantina si estendono tra i 150 e i 200 metri di altitudine, con un’alta densità d’impianto che spinge le viti a svilupparsi in profondità. Questo metodo, sebbene più faticoso da gestire, porta enormi vantaggi qualitativi: le piante assorbono nutrienti da diversi strati del terreno, contribuendo alla complessità e alla persistenza aromatica dei vini prodotti.
La cantina Calalta non è solo un luogo di produzione, ma un progetto agricolo integrato, che mette al centro il territorio e la sua tutela. Oltre ai vigneti, il parco include anche boschi, olivi, alberi da frutto e un laghetto, elementi che garantiscono un equilibrio ecologico prezioso e raro. Il risultato sono vini vivi, sinceri, capaci di raccontare ogni sfumatura del paesaggio in cui nascono.